La banca centrale giapponese ha alzato il tasso di interesse principale al livello più alto degli ultimi 30 anni, mentre il Paese si trova ad affrontare una stretta dovuta al costo della vita.
In una decisione ampiamente attesa, il comitato direttivo della Banca del Giappone, guidato dal governatore Kazuo Ueda, ha aumentato venerdì il tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo a "circa lo 0,75%".
La decisione arriva mentre il nuovo Primo Ministro Sanae Takaichi auspica una riduzione dell'inflazione, ma necessita anche di un costo del denaro pubblico contenuto.
Si tratta del primo aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone da gennaio, nonché del primo aumento da quando Takaichi e Ueda hanno assunto i loro attuali incarichi.
Quando una banca centrale aumenta i tassi di interesse, tende ad aumentare il valore della valuta nazionale.
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